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13 Agosto 2025
Patronati e deleghe sindacali: conferma preventiva INPS -
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Patronati e deleghe sindacali: serve conferma INPS

Quando ti siedi al patronato hai un problema reale: una pensione da avviare, una NASpI da richiedere, una prestazione da sbloccare. Firmi decine di pagine, spesso in fretta, e in mezzo a quelle firme può nascondersi anche l’iscrizione al sindacato con trattenuta sulla pensione o sul sussidio gestita dall’INPS. Nessuno ti spiega con chiarezza. Nessuno ti chiede un “sì” diretto e rinnovato nel tempo. Poi, sul cedolino, compare la trattenuta sindacale.
Così un servizio gratuito per legge diventa, di fatto, un corridoio verso un’adesione non sempre consapevole.

Perché è un problema di tutti

I patronati, come l’INCA CGIL e gli altri, ricevono fondi pubblici per assistere i cittadini. La legge impone servizi gratuiti e indipendenti dall’adesione sindacale. L’articolo 39 della Costituzione tutela la libertà di iscriversi, ma anche di non iscriversi.
Nella pratica, però, la delega sindacale su trattamenti INPS finisce spesso nello stesso fascicolo della pratica di tutela. L’utente firma in stato di bisogno, senza analizzare ogni riga.
Il risultato è un meccanismo opaco: la trattenuta parte e prosegue con rinnovo tacito, finché non viene revocata. Questa dinamica indebolisce la fiducia e danneggia anche i sindacati seri che puntano su un’iscrizione consapevole.

Come fermare l’abuso: quattro punti chiave

  1. Patronati: solo servizio gratuito, senza iscrizioni mascherate
    Gli operatori devono limitarsi all’assistenza per cui lo Stato li finanzia. Inserire l’adesione sindacale nello stesso momento crea confusione e pressione indebita. La regola è chiara: pratica da una parte, adesione dall’altra, con tempi e contesti separati.
  2. Consenso esplicito delega sindacale: conferma preventiva INPS
    L’appartenenza sindacale è un dato sensibile e richiede consenso esplicito e tracciabile. L’INPS deve chiedere conferma prima di attivare la trattenuta, tramite MyINPS, PEC o SMS. Nessuna conferma, nessuna attivazione.
  3. Revoca trattenuta sindacale INPS: in qualsiasi momento
    La revoca deve essere semplice e immediata. L’INPS deve garantire strumenti chiari: un pulsante “Revoca ora” su MyINPS, una procedura telefonica assistita, PEC o raccomandata con esito certo. La revoca deve valere dal primo mese utile.
  4. Rinnovo annuale: adesione consapevole ogni anno
    Il rinnovo tacito è solo una prassi. Serve un opt-in annuale: ogni dodici mesi l’INPS invia un promemoria con importo, sigla sindacale e diritti. Se confermi, continui. Se no, la trattenuta si ferma.

Vantaggi per cittadini e sindacati

Per i cittadini:

  • Trasparenza totale: niente più firme nascoste.
  • Controllo annuale: confermi solo se vuoi restare iscritto.
  • Revoca facile: puoi interrompere in ogni momento.
  • Tracciabilità: ogni passaggio è documentato.

Per i sindacati:

  • Meno contestazioni e più fiducia.
  • Adesioni solide e motivate.
  • Immagine rafforzata davanti all’opinione pubblica.

Verifica e revoca della delega

Oggi puoi controllare e revocare così:

  1. Accedi a MyINPS e cerca “Deleghe sindacali – trattamenti pensionistici.
  2. Verifica se hai una delega attiva e l’importo trattenuto.
  3. Revoca online o invia PEC/raccomandata con i tuoi dati e documento.
  4. Conserva le ricevute: sono la prova della tua decisione.

La nostra prossima iniziativa

Questo articolo non è solo un’analisi. È il primo passo di una azione concreta.
Stiamo predisponendo una proposta ufficiale, basata sui quattro punti che hai appena letto, da inviare al Ministero del Lavoro, al Presidente e al Direttore Generale dell’INPS e ai capigruppo parlamentari di Camera e Senato.

L’obiettivo è semplice e chiaro:

  • vietare la raccolta di deleghe sindacali durante la compilazione delle pratiche di patronato;
  • introdurre la conferma preventiva prima dell’attivazione della trattenuta;
  • garantire la revoca facile e immediata in qualsiasi momento;
  • rendere obbligatorio il rinnovo annuale con consenso esplicito dell’utente.

Vogliamo che queste regole diventino realtà, così che l’iscrizione sindacale torni a essere una scelta libera e consapevole.
Aggiorneremo questo articolo con ogni sviluppo, risposta istituzionale o passo avanti nella nostra campagna.

Un sindacato forte è un sindacato scelto, non imposto. Scandali come quelli che stanno coinvolgendo INCA CGIL non devono più accadere.
Se condividi, diffondi questo articolo. Più siamo, più in fretta si cambiano le regole.

AUTORE CGL
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