
Docenti e personale ATA, spesso, commettono un errore comune: inviano la disdetta sindacale soltanto alla segreteria della propria scuola o ancor peggio, al Dirigente Scolastico.
Il risultato? Passano i mesi e la trattenuta in busta paga continua ad apparire sul cedolino.
Se lavori nel comparto scuola, devi sapere che la disdetta sindacale va inviata all’ente che eroga materialmente il tuo stipendio. I pagamenti sono gestiti centralmente dal MEF tramite la piattaforma NoiPA e le Ragionerie Territoriali dello Stato (RTS).
Nel settore privato, basta comunicare la disdetta all’ufficio risorse umane dell’azienda per interrompere la trattenuta. A scuola no.
Sebbene la Segreteria Scolastica gestisca il tuo fascicolo personale, non ha il potere diretto di modificare le voci di spesa fissa sul tuo cedolino NoiPA in tempo reale. Questo potere è in mano alla Ragioneria Territoriale dello Stato (RTS) competente per la tua provincia
Per essere certo che la revoca venga lavorata, devi inviare il modulo a due destinatari distinti:
Non rischiare di inviare la PEC a un indirizzo sbagliato o generico del Ministero. Ogni provincia ha una Ragioneria specifica.
Abbiamo creato un tool gratuito per trovare l’indirizzo ufficiale in un secondo. Seleziona la tua provincia qui sotto:
Seleziona la provincia della tua scuola di servizio:
Il modulo per la scuola richiede un dato fondamentale che spesso manda in crisi gli utenti: il numero di Partita di Spesa Fissa.
Non basta scrivere “Mario Rossi, Docente”. La RTS gestisce migliaia di dipendenti; per identificarti univocamente e agire sul tuo stipendio hanno bisogno del tuo numero di partita.

Hai inviato la PEC alla RTS, hai ricevuto la ricevuta di consegna, ma il mese successivo la trattenuta è ancora lì. Perché?
Non preoccuparti, è “normale” amministrazione. Il sistema NoiPA lavora le emissioni degli stipendi con un anticipo notevole. Spesso, le modifiche allo stipendio (come una revoca sindacale) vengono recepite con 60 giorni di ritardo.
Se dopo 3 mesi la trattenuta persiste, allora è il caso di fare un sollecito alla RTS allegando la prima PEC inviata.
Posso disdire durante l’anno scolastico? Sì. La disdetta sindacale è un diritto esercitabile in qualsiasi momento dell’anno, non devi aspettare la fine delle lezioni o il 31 agosto.
Devo comunicare qualcosa anche al MEF? La comunicazione alla RTS è, di fatto, la comunicazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce i pagamenti. Non serve altro.
Questa guida era specifica per le procedure tecniche del comparto Scuola (NoiPA/RTS). Se vuoi capire meglio quanto risparmi disdicendo, quali sono i tuoi diritti generali o cerchi il modulo per altri settori, torna alla nostra guida principale: